"Gli amanti dei paradossi ci
assicurano ch l'inaspettato finisce sempre per accadere. Ma questa è, a dir
poco, un'esagerazione. A volte, succede che capiti persino ciò che si attende."
Il giallista britannico Richard Austin Freeman, padre della detective story "rovesciata",
vale a dire una storia nella quale il colpevole è noto e la suspense si
focalizza sulla ricerca della soluzione, è l'autore di LA STATUETTA DI
TERRACOTTA. Il protagonista è il dottor John Thorndyke, celebre personaggio di Freeman
e della sua serie di gialli, i quali gli hanno permesso di ottenere grande
successo. Thorndyke è il primo investigatore scientifico letterario, in quanto professore
di medicina legale e protagonista indiscusso degli intrecci di Freeman.
Impronte digitali, cadaveri riesumati e analisi di sostanze, accompagnate a
ferree cognizioni di medicina e di chimica, sono la chiave di volta per la
soluzione degli intricati casi che Freeman costruisce ad arte. Ed è esattamente
quello che ha fatto con LA STAUETTA DI TERRACOTTA, un oggetto non tanto particolare,
una scimmietta in terracotta.
Intorno al medico James Oldfield, nell’esercizio della sua professione,
accadono strani avvenimenti: prima il misterioso ritrovamento di un poliziotto
in fin di vita nei recessi di un bosco, poi l’ancor più misteriosa malattia che
affligge un paziente, un ceramista specializzato nella creazione di arcaici
oggetti di terracotta. I sintomi del ceramista lasciano temere a Oldfield che
si tratti di un avvelenamento da arsenico e le analisi confermano la sua
ipotesi. Sono stati rubati anche dei diamanti.
Il maestro di Oldfield è l'abile dottor Thorndyke, consultato in
proposito. Ma nemmeno il geniale criminologo può prefigurare come si
svilupperanno gli eventi. Il caso è da brivido per il dottor Thorndyke.
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