......

Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

Pupottina's Followers

Ebook in offerta

domenica 3 agosto 2014

Ma ho vissuto troppo poco di James Hadley Chase

A colpirmi è stato soprattutto il titolo, “MA HO VISSUTO TROPPO POCO” che lascia il senso di qualcosa che resta in sospeso, che non si può concludere o che, peggio ancora, si conclude con troppa velocità, lasciando l’amaro in bocca.

Se questo romanzo noir, di poco più di un centinaio di pagine, è uno dei meno conosciuti di JAMES HADLEY CHASE, non vedo l’ora di leggere anche gli altri. Mi è piaciuto tantissimo. L’ho trovato un piccolo capolavoro del giallo classico, dove il punto forte è la suspense e ce n’è davvero tanta.

Il protagonista è Harry Ricks, un fotografo squattrinato, il classico tipo tranquillo che, non si sa come, riesce a ficcarsi nei guai. Anche per lui, il guaio peggiore capita, come per la maggior parte degli esseri viventi, con l’arrivo dell’amore. Non sempre l’amore porta gioia e felicità. Per Ricks, l’amore porta un’escalation  di aggressioni e morti. Dunque, il classico bravo ragazzo incontra sulla sua strada una donna bellissima e pericolosamente misteriosa che porta soltanto guai. Lui, però, non riesce a vedere l’evidenza, dei crimini che la circondano, e l’ambiguità, che si cela dietro tanta bellezza, e si ritrova a fare i conti con le terribili conseguenze di quell’appuntamento fatale che il destino a predisposto per lui.

Perde letteralmente la testa per lei e nessuno riesce a fargli aprire gli occhi. L’unica cosa che può fare e amarla oltre ogni limite, lasciandosi imprigionare in una spirale di pericoli.

Il lettore resta coinvolto dalla complessità e l’ambiguità dei personaggi, soprattutto quelli che da subito appaiono come negativi. Ci si chiede che cosa si nasconda dietro tutto quel mistero. Lei, Clair, bella da mozzare il fiato, è davvero pericolosa come la si descrive o è soltanto una vittime di personaggi che la manovrano?

Come dice il titolo, dal tono pessimistico, come molti altri titoli di Hadley Chase e in perfetta sintonia con la sua importante produzione narrativa, caratterizzata da un ritmo incalzante e da uno stile incisivo, qualcuno o più di qualcuno non riuscirà a raggiungere tutti i suoi bramati obiettivi e il bello sta proprio nel seguire l’evolversi degli eventi in una catena fatta di cause e conseguenze.



Ad accomunare il primo romanzo con il racconto, più moderno, di MARZIA MUSNECI, incluso in appendice, è la professione di entrambi i protagonisti, Harry Ricks e Zeno Malerba.
Anche nel racconto “ZENO MALERBA, FOTOGRAFO”, ci sono di mezzo crimini e omicidi, ma anche personaggi che, nonostante la brevità della forma narrativa, riescono a lasciare una traccia importante di sé, risultando particolarmente complessi, sfaccettati e interessanti. 

     

Nessun commento:

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin
Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

AVVISO

E' severamente vietata la copia e la riproduzione dei contenutidi questo spazio senza esplicita autorizzazione dell'autore come disposto dalla legge 22 aprile 1941 n. 633.

Cerca su Liquida

Liquida